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PROPORZIONI DELLE TRAVATURE OGIVALI DELLA NAVATA CENTRALE 

 PROGRESSIVA ELEVAZIONE DEI PIANI DI CALPESTIO

Dall'Ingresso Principale in Basilica al vertice della curva absidale maggiore, il piano di deambulazione va progressivamente elevandosi dalla quota zero dell'Aula Ecclesiale (Navate) alla quota di 177,40 cm della Tribuna Maggiore. Ciò determina, nei punti di transizione del percorso longitudinale, il succedersi di quattro consecutivi rialzi del piano pavimentale, a ciascuno dei quali corrisponderebbe una maggiore elevazione e un più intenso coinvolgimento spirituale nella sacralità del contesto di pertinenza. 

Gli schemi sovrastanti forniscono il complesso dei riferimenti metrici fondamentali, sulla scorta dei quali si è proceduto al dimensionamento delle varie ricostruzioni grafiche attinenti agli alzati dei circuiti parietali.

C I R C U I T I

L'individuazione di un circuito esterno, linea verde, e di due interni, linea rossa, coincidenti, rispettivamente, con la cinta muraria e con le massicce compagini delle strutture di sostegno della copertura e dei sopraelevati piani d'imposta dei due grandi organi, dà l'opportunità di una trattazione ordinata e continua del susseguirsi dei complessi parietali dell'alto zoccolo marmoreo. Conformandoci al criterio di differenziare per via cromatica ciò che ricade sulla parte destra da ciò che ricade sulla sinistra, la resa dei circuiti e semicircuiti è indicata pertanto in rosso per il lato destro della Basilica e in blu per il sinistro. Le piegature delle pareti, effetto del movimento plastico dell'involuro, vengono identificate da una numerazione progressiva, decorrente dall'Ingresso Principale al vertice dell'Abside (punto 29 bis), riprendendo sulle compagini strutturali del centro (punto 30) e girandovi attorno. Due numeri consecutivi indicheranno, pertanto, gli spigoli verticali estremi di un determinato piano murario, fra due piegature consecutive.

 C I R C U I T O   E S T E R N O 

La descrizione di una struttura architettonica, cava abbastanza da consentirvi la penetrazione e la mobilità umana al suo interno, comporta, ovviamente, la messa in atto di azioni mirate ad osservarne e descriverne, sia l'involucro, sia la cavità. Quando l'interesse è la ricognizione dell'esterno, il moto dell'osservatore è un moto di rivoluzione attorno all'involucro, al fine di esperirne grandezza, dinamismi e varietà delle forme che lo caratterizzano. Nel secondo caso, ossia, quando lo scopo è l'esplorazione dell'interno, basteranno, al contrario, poca mobilità e pochi strategici punti di vista, dai quali chiunque osservi sarà nelle condizioni di apprendere la continuità strutturale ed espressiva della crosta che lo avvolge, ed apprezzarne le proprietà architettoniche e decorative. Sono due esperienze percettive opposte, come si vede, due modi di correlarsi all'oggetto, di muoversi o non muoversi attorno ad esso in senso esplorativo.   

Le prime due rappresentazioni che seguono vertono sulla resa dell'alto zoccolo marmoreo del circuito parietale esterno, e ne mostrano, in forma graficamente semplificata, la sequenza integrale e continua delle varie articolazioni, parallele all'asse longitudinale dell'edificio, inevitabilmente determinate dai molteplici movimenti di piegatura della parete.  

Il complesso murario che delimita la cavità ecclesiale è teoricamente scomponibile in una pluralità di piani, reciprocamente connessi lungo gli spigoli di articolazione delle pareti, isolati e descritti alla stregua di membrature singole, a se stanti. La serie di immagini percepita dall'osservatore si focalizza, pertanto, sulle sequenze complanari, che rivestono interiormente l'involucro architettonico, fissando il punto di osservazione in posizione baricentrica e ruotando attorno al proprio asse verticale. 

I PROSPETTI DI CONTROFACCIATA

I PROSPETTI LATERALI DELL'AULA ECCLESIALE

 IL FORNICE DI TRANSIZIONE ALLE ALI DELL'ANTIPRESBITERIO

LE PARETI ESTERNE DELLE ALI DEL PRESBITERIO

 IL FORNICE DI TRANSIZIONE ALLE ALI DEL POSTPRESBITERIO

 LE PARETI ESTERNE DELLE ALI DEL POSTPRESBITERIO

IL FORNICE DI TRANSIZIONE ALLA CAMPATA CENTRALE DEL POSTPRESBITERIO

LE PARETI ESTERNE DELLE CAMPATE ANTIABSIDALE E ABSIDALE

 C I R C U I T I   I N T E R N I 

1. Prospetti Circuiti Interni - Asse Longitudinale esterno

2. Prospetti Circuiti Interni - Asse Laterale di Sinistra

I   S O G L I   R E A L E   E   V E S C O V I L E

 Dal passo marziale del re a quello attempato del vescovo